LA BIOEDILIZIA

SCEGLIERE LA BIOEDILIZIA

Costruire in bioedilizia significa, non solo utilizzare materiali naturali e non nocivi, ma anche ridurre al massimo l'utilizzo delle fonti di energia non rinnovabile e ridurre il più possibile l'impatto sulla salute e sull'ambiente.Si parla sempre più dei problemi causati da materiali chimici e non naturali sulla salute delle persone e tutto ciò è ovviabile grazie a queste nuove tecniche di bioedilizia che l'industria è in grado di metterci a disposizione. L'edilizia ecologica nasce come risposta ai gravi disastri ambientali di cui l'edilizia è in parte responsabile. L'applicazione dei principali criteri per la bioedilizia però incontrano numerose problematiche, sopratutto perchè i clienti sono i primi a non essere abituati a pensare in termini di risparmio energetico e salvaguardia ambientale. Nonostante ciò si assiste ad un leggero cambiamento dell'agire che nasce dalla paura per la propria salute e dovrebbe approdare in maggior rispetto per l'ambiente. Le esperienze verificatesi nei paesi del nord Europa ci dimostrano che una abitazione ben progettata e realizzata correttamente è la via più facile e meno onerosa per la salvaguardia del nostro ambiente dai gas di scarico dei sistemi di riscaldamento a combustione. A questo punto l'uso di materiali isolanti diventa di fondamentale importanza, visto che influisce sulla salute dell'ambiente e dei suoi stessi abitanti. I materiali comunemente usati richiedono infatti grandi consumi d'energia che esauriscono le risorse naturali, inoltre nella loro composizione vi è un'importante presenza di sostanze nocive al contrario di quanto avviene tramite la bioedilizia. Il consumo di energia primaria nella produzione edilizia è decisamente significativo nella valutazione ecologica. Materiali tradizionali quali argilla, calce, pietra, fibre vegetali, sono tuttora abbondanti e le scorte di legname possono essere garantite o migliorate con la gestione equilibrata dello sfruttamento del bosco.Questi materiali sono riciclabili e producono poco inquinamento.Occorre quindi sviluppare una nuova etica del costruire che si occupi del buon rapporto tra ambiente ed edilizia.